Mercato di Traiano
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Cosa devi sapere sul Mercato di Traiano
Mercato di Traiano a Roma è uno dei complessi archeologici più affascinanti e ben conservati dell’antichità. Costruito tra il 100 e il 110 d.C. sotto l’imperatore Traiano, il mercato rappresenta un’innovazione architettonica dell’epoca romana, concepito come una sorta di centro commerciale con più livelli, che si affaccia sui Fori Imperiali. Situato sulle pendici del Quirinale, il mercato ospitava numerose botteghe e uffici amministrativi. L’edificio principale, detto “Grande Emiciclo”, è composto da sei piani e include archi, volte e scale che collegano le varie sezioni. La struttura originariamente ospitava circa 150 negozi, dove si potevano trovare prodotti di vario tipo, dalle spezie ai tessuti. Oggi, il Mercato di Traiano è sede del Museo dei Fori Imperiali, dove i visitatori possono esplorare la storia della città e ammirare reperti archeologici recuperati dai Fori. Il Mercato di Traiano è un capolavoro di ingegneria e architettura romana antica. Progettato dall’architetto Apollodoro di Damasco, l’edificio fu realizzato principalmente in mattoni e presenta una struttura complessa, con diversi livelli che si adattavano alla morfologia del colle Quirinale. L’innovativo uso dell’arco e della volta a botte è evidente e conferisce stabilità alla costruzione, rendendola un’opera eccezionale per l’epoca.
Struttura e Funzioni: Il complesso si sviluppa su sei piani, distribuiti su un Grande Emiciclo e due aule, conosciute come Aule Traianee. Ogni piano era destinato a specifiche attività: i livelli inferiori ospitavano botteghe che vendevano beni di prima necessità, come cibo e vestiti, mentre i piani superiori avevano uffici amministrativi. La Via Biberatica, una strada lastricata ancora visibile, attraversa il complesso e facilitava il trasporto e la distribuzione delle merci.
Museo dei Fori Imperiali: Oggi, il Mercato di Traiano è sede del Museo dei Fori Imperiali, che offre una panoramica unica della storia di Roma antica e dei suoi monumenti. Il museo espone una vasta gamma di reperti archeologici, sculture, monete e frammenti architettonici provenienti dai Fori Imperiali, incluso il Foro di Traiano. Le mostre sono organizzate per tema, permettendo ai visitatori di capire come si svolgeva la vita quotidiana e come funzionava l’economia dell’antica Roma.
Eventi e Conservazione: Il Mercato di Traiano è anche uno spazio culturale vivo che ospita mostre temporanee, eventi e conferenze. La conservazione del sito è continua, per preservare questo complesso straordinario e adattarlo per i visitatori moderni senza alterare il suo valore storico.
Curiosità
Primo centro commerciale della storia: Spesso considerato il primo “centro commerciale” del mondo, il Mercato di Traiano rappresentava una rivoluzione per l’organizzazione economica dell’epoca. Con oltre 150 negozi e uffici su più livelli, era un vero e proprio centro multifunzionale.
Nome della Via Biberatica: La strada principale all’interno del complesso, la Via Biberatica, prende il nome dal termine latino biber, che significa “bere.” Si pensa che in passato fosse una strada piena di taverne e luoghi dove si poteva acquistare e bere vino.
Costruito per sostenere il Foro di Traiano: Oltre alla sua funzione commerciale, il Mercato di Traiano aveva anche un’importante funzione strutturale: sostenere il taglio artificiale fatto sulla collina del Quirinale per costruire il Foro di Traiano. Quindi, era sia un edificio funzionale che un’opera di ingegneria urbana.
La leggenda di Apollodoro di Damasco: L’architetto del mercato, Apollodoro di Damasco, si dice fosse così brillante e innovativo che venne ammirato ma anche temuto dall’imperatore Adriano, che divenne suo successore. Una leggenda racconta che Adriano, geloso del suo talento, ordinò la sua esecuzione.
Uso nel Medioevo: Nel Medioevo, l’area del Mercato di Traiano fu riadattata e divenne una vera e propria fortezza. La Torre delle Milizie, costruita nel XIII secolo, ne è un esempio: una struttura difensiva che svetta ancora oggi accanto al mercato.
Rinvenimento dei mattoni con il “marchio dell’imperatore”: Alcuni dei mattoni trovati nel sito riportano il marchio dell’imperatore Traiano, una pratica comune per garantire la qualità e provenienza dei materiali usati nelle opere pubbliche, segnalando anche la committenza imperiale.
Acustica perfetta: La particolare conformazione ad archi del mercato crea un effetto acustico interessante. Si dice che, in alcuni punti specifici, il suono si propaghi in modo tale da far sembrare che ci si possa parlare da una parte all’altra della struttura senza urlare.
Set cinematografico naturale: Il Mercato di Traiano è stato utilizzato come set per diversi film, documentari e programmi televisivi, grazie alla sua bellezza e alla sua atmosfera che riporta i visitatori indietro nel tempo.