Giardino degli Aranci
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Cosa devi sapere sul Giardino degli Aranci
Il Giardino degli Aranci, ufficialmente noto come Parco Savello, è uno dei luoghi panoramici più suggestivi di Roma, situato sul colle Aventino. Questo giardino, creato negli anni ’30 dall’architetto Raffaele De Vico, offre una vista spettacolare sulla città, con il cupolone di San Pietro che emerge in primo piano Il nome “Giardino degli Aranci” deriva dagli alberi di arance amare piantati al suo interno, che donano un’atmosfera particolare e profumata, soprattutto in primavera. È un luogo tranquillo e romantico, ideale per una passeggiata o per godersi un momento di relax lontano dal trambusto del centro città. Uno dei punti più celebri del giardino è il cosiddetto “buco della serratura” del portone della Villa del Priorato di Malta, poco distante dall’ingresso. Guardando attraverso questa serratura, si può vedere un’immagine perfetta della cupola di San Pietro incorniciata da un viale di cipressi. Il Giardino degli Aranci è facilmente raggiungibile da Piazza dei Cavalieri di Malta e rappresenta una tappa imperdibile per chi vuole godersi una vista mozzafiato e una pausa nel verde, circondato dalla storia millenaria di Roma.
Curiosità
Origini Medievali: L’area era un tempo occupata da una fortezza medievale appartenente alla famiglia Savelli. I resti delle mura della fortificazione sono ancora visibili e donano al giardino un fascino storico unico.
Progettazione Moderna: Nonostante le origini antiche, il giardino come lo vediamo oggi fu progettato negli anni ’30 del Novecento dall’architetto Raffaele De Vico, che ne curò la disposizione e la piantumazione degli alberi di arancio amaro.
Vista Panoramica Unica: Il belvedere del giardino offre una delle migliori viste su Roma, con il Tevere che scorre sotto, il quartiere Trastevere, il Pantheon e la Basilica di San Pietro in lontananza. Il panorama è particolarmente suggestivo al tramonto.
Villa del Priorato di Malta e il Buco della Serratura: Il famoso “buco della serratura” si trova presso la vicina Villa del Priorato di Malta. Guardando attraverso la serratura del portone, si può vedere la cupola di San Pietro perfettamente incorniciata dai giardini della villa. La vista è frutto di una combinazione di prospettive pianificata con attenzione, e attira ogni giorno numerosi turisti.
Luogo di Pace e Relax: A differenza di altre zone turistiche di Roma, il Giardino degli Aranci è un angolo di tranquillità, dove romani e visitatori possono passeggiare tra gli alberi, leggere un libro o semplicemente godersi la calma del parco.
Leggende: Si narra che gli alberi di arancio siano nati da una piantina portata da San Domenico di Guzmán, fondatore dell’ordine dei Domenicani, quando visse a Roma nel XIII secolo. Anche se non ci sono prove storiche certe di questo, la leggenda aggiunge un ulteriore tocco mistico al luogo.
Eventi e Cultura: Il giardino ospita occasionalmente piccoli eventi culturali e concerti. È una meta amata dai fotografi e dagli artisti per la sua luce e per il panorama eccezionale che offre.
La Prospettiva della Cupola di San Pietro: La vista della cupola di San Pietro dal belvedere del Giardino degli Aranci è studiata per sembrare molto più vicina di quanto sia realmente. Questo effetto di prospettiva rende il panorama davvero unico e spettacolare, attirando numerosi fotografi e artisti.
Il Nome Parco Savello: Sebbene sia conosciuto come Giardino degli Aranci, il suo nome ufficiale è Parco Savello, poiché si trova sull’antica fortificazione della famiglia Savelli, che occupava la zona nel Medioevo.
L’ispirazione dai Giardini Arabi: Gli alberi di arance amare, piantati per l’estetica e il profumo, richiamano i giardini arabeggianti, famosi per l’uso di agrumi. Questo dettaglio rende il parco un luogo incantevole, con un profumo speciale che si percepisce soprattutto in primavera.
Scena di Film Famosi: Il Giardino degli Aranci è stato scelto come location per varie produzioni cinematografiche italiane e internazionali. Per esempio, nel film *La Grande Bellezza* di Paolo Sorrentino, alcune scene sono ambientate proprio qui, aggiungendo fascino al luogo come parte della storia del cinema.
Alberi di Arancio dai Frutti Non Comestibili: Gli alberi nel giardino producono arance amare, utilizzate un tempo per scopi ornamentali o medicinali. Le arance non sono commestibili ma aggiungono al parco un fascino esotico, specialmente durante la fioritura.
Un Luogo di Ritrovo per i Romani: Sebbene sia molto frequentato dai turisti, il Giardino degli Aranci è anche un luogo di ritrovo per i romani, che lo considerano uno spazio per momenti di calma e meditazione. È comune vedere coppie, famiglie e amici godersi il panorama e la pace del parco, soprattutto durante il tramonto.
Incredibile Tramonto: Uno dei momenti migliori per visitare il Giardino degli Aranci è al tramonto, quando il cielo si tinge di colori caldi e la luce si riflette sulle cupole e sui tetti di Roma, creando un’atmosfera magica.
Questo giardino è uno dei segreti meglio custoditi della città, in grado di offrire un’esperienza indimenticabile per chi cerca un lato più tranquillo e romantico di Roma.