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Cosa devi sapere sul Colosseo (Anfiteatro Flavio)

Il Colosseo, noto anche come Anfiteatro Flavio, è uno dei monumenti più famosi e iconici di Roma e dell’Italia intera.

Il Colosseo fu fatto costruire dall’imperatore Vespasiano della dinastia Flavia. I lavori di costruzione iniziarono intorno al 70-72 d.C.. Vespasiano volle erigere il Colosseo come simbolo del potere e della grandezza di Roma, oltre che come dono al popolo romano.

Il Colosseo fu completato sotto il regno di suo figlio, l’imperatore Tito, nell’80 d.C.. Tito inaugurò l’anfiteatro con una serie di spettacoli che durarono circa 100 giorni, durante i quali furono organizzati giochi e combattimenti tra gladiatori.

Successivamente, anche l’imperatore Domiziano, altro membro della dinastia Flavia, apportò alcune modifiche e aggiunte alla struttura, tra cui la costruzione di sotterranei (l’hypogeum), utilizzati per ospitare animali selvatici e per preparare i gladiatori prima degli spettacoli.

Ecco alcuni fatti interessanti sul Colosseo:

  • Funzione: Era utilizzato per spettacoli di gladiatori, cacce di animali, esecuzioni pubbliche, rievocazioni di battaglie famose e rappresentazioni teatrali basate sulla mitologia classica.
  • Capienza: Poteva ospitare tra i 50.000 e gli 80.000 spettatori.
  • Progettazione: Il Colosseo è un capolavoro dell’ingegneria romana, costruito principalmente in calcestruzzo e pietra. Presenta un complesso sistema di volte e archi che hanno reso possibile la costruzione di una struttura così grande e autonoma.
  • Danni: Nel corso del tempo, il Colosseo ha subito danni a causa di disastri naturali, come terremoti, e dall’azione di ladri di pietre che hanno sottratto materiali per altre costruzioni.
  • Simbolo: Oggi è considerato un simbolo dell’architettura e dell’ingegneria dell’antica Roma, nonché un promemoria delle pratiche culturali e sociali dell’Impero Romano.

Il Colosseo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed è una delle Nuove sette meraviglie del mondo. Oggi è una delle maggiori attrazioni turistiche, visitata ogni anno da milioni di persone.

Spettacoli Gladiatori e non solo al Colosseo

Ecco alcuni dei principali tipi di spettacoli che si svolgevano nell’anfiteatro:

  1. Munera (Combattimenti di gladiatori)

I combattimenti tra gladiatori erano l’attrazione principale. Questi combattenti, spesso schiavi, prigionieri di guerra o criminali, si sfidavano in duelli all’ultimo sangue, armati con diverse tipologie di armi e equipaggiamenti. I gladiatori potevano essere uomini o, in rare occasioni, donne. Gli scontri potevano concludersi con la morte, ma a volte il pubblico o l’imperatore decidevano di risparmiare la vita del gladiatore sconfitto.

  1. Venationes (Cacce di animali)

Questi spettacoli includevano la caccia o il combattimento con animali selvatici esotici, come leoni, elefanti, orsi, tigri e coccodrilli, importati da varie parti dell’impero romano. Gli animali venivano catturati, trasportati a Roma e poi rilasciati nell’arena per essere cacciati o uccisi dai gladiatori o dai venatores (cacciatori professionisti).

  1. Naumachiae (Battaglie navali)

In occasioni speciali, l’arena del Colosseo poteva essere allagata per simulare battaglie navali. Venivano costruite imbarcazioni e, in una sorta di teatro acquatico, si svolgevano scontri navali tra flotte, rievocando famose battaglie della storia romana. Questi eventi, seppur rari, erano tra i più spettacolari e impegnativi dal punto di vista tecnico.

  1. Damnatio ad bestias (Condanne a morte tramite animali)

Una forma di esecuzione pubblica particolarmente crudele era quella in cui i condannati, spesso criminali, ribelli o prigionieri di guerra, venivano esposti nell’arena e lasciati in balia di animali feroci. Era un modo per intimidire il pubblico e dimostrare la potenza dell’autorità romana.

  1. Rievocazioni di battaglie storiche

Oltre alle battaglie navali, venivano anche organizzate rievocazioni di battaglie famose della storia di Roma. Soldati in costume rappresentavano episodi storici, come celebri guerre e vittorie dell’esercito romano. Questo tipo di spettacolo serviva a celebrare le glorie militari dell’impero.

  1. Rappresentazioni mitologiche e teatrali

Venivano messe in scena rappresentazioni di miti e leggende dell’antichità, spesso con un’enfasi sull’elemento spettacolare e violento. Questi spettacoli potevano includere l’uso di attori e gladiatori per riprodurre scene mitologiche, a volte con esiti fatali per chi partecipava.

  1. Ludi (Giochi pubblici)

Oltre agli spettacoli di combattimento e caccia, il Colosseo ospitava anche giochi pubblici (ludi), che potevano includere corse, acrobazie e altre forme di intrattenimento per il popolo romano.

Gli spettacoli erano un’importante parte della vita sociale e politica romana, servendo a intrattenere la popolazione e a consolidare il potere dell’imperatore, che spesso finanziava i giochi per guadagnarsi il favore del popolo.

Curiosità sul Colosseo

Il Colosseo è ricco di curiosità e aneddoti che lo rendono ancora più affascinante. Ecco alcune delle più interessanti:

  1. Nome originale

Il nome originale del Colosseo è Anfiteatro Flavio, dal nome della dinastia Flavia degli imperatori (Vespasiano, Tito e Domiziano) che ne finanziarono la costruzione. Il nome “Colosseo” deriva probabilmente dalla statua colossale di Nerone, che si trovava nelle vicinanze e che fu successivamente adattata per rappresentare il dio Sole.

  1. Allagamento dell’arena

Durante i primi anni di utilizzo del Colosseo, veniva allagata l’arena per mettere in scena delle vere e proprie battaglie navali (naumachiae). Anche se questo spettacolo era raro e molto complesso da realizzare, i romani furono in grado di riempire l’anfiteatro d’acqua per brevi periodi di tempo grazie a un ingegnoso sistema di canali e acquedotti.

  1. Sistema sotterraneo

Il Colosseo era dotato di un complesso sistema sotterraneo chiamato hypogeum, aggiunto dall’imperatore Domiziano. Questo labirinto di corridoi e camere era utilizzato per tenere gli animali e i gladiatori prima degli spettacoli. C’erano anche montacarichi che sollevavano animali e scenari direttamente sul palco dell’arena, sorprendendo gli spettatori con improvvise apparizioni.

  1. Uso di marmo e ferro

Originariamente, il Colosseo era rivestito di marmo bianco, ma gran parte di esso è stato asportato nel Medioevo per essere riutilizzato in altre costruzioni, come la Basilica di San Pietro. Anche i giunti di ferro che tenevano insieme i blocchi di pietra furono rimossi nel corso dei secoli, contribuendo all’aspetto danneggiato che vediamo oggi.

  1. Non solo spettacoli violenti

Anche se i combattimenti tra gladiatori e le cacce di animali erano i principali eventi, il Colosseo ospitava anche spettacoli teatrali, come rappresentazioni mitologiche, e cerimonie religiose. Non era solo un luogo di violenza, ma anche di intrattenimento e celebrazione della cultura romana.

  1. Le dimensioni

Il Colosseo è il più grande anfiteatro mai costruito nell’antichità. Misura circa 189 metri di lunghezza, 156 metri di larghezza e 50 metri di altezza. Era in grado di accogliere tra i 50.000 e 80.000 spettatori, distribuiti su quattro ordini di posti, a seconda del rango sociale.

  1. Il significato del pollice rivolto verso il basso

Il famoso gesto del pollice verso il basso (pollice verso), comunemente associato all’idea di condanna a morte per i gladiatori, in realtà non aveva questo significato nell’antica Roma. Gli storici ritengono che il pollice rivolto verso il basso indicasse il riporre la spada nel fodero, quindi un segno di grazia. Al contrario, un pollice verso l’alto poteva indicare che il gladiatore doveva essere ucciso.

  1. Un edificio “multifunzionale”

Dopo la fine dell’Impero Romano e la cessazione degli spettacoli di gladiatori, il Colosseo fu utilizzato per vari scopi, tra cui una fortezza durante il Medioevo e, più tardi, come cava di materiali da costruzione per edifici come il Vaticano. Inoltre, alcune delle sue stanze furono adibite a botteghe e alloggi.

  1. Protezione e conservazione

Nonostante i secoli di abbandono, terremoti e saccheggi, oggi il Colosseo è un simbolo della resilienza storica e culturale di Roma. Dal XVIII secolo, è stato anche considerato un simbolo della lotta contro la pena di morte: ogni volta che una condanna capitale viene commutata o abolita da un Paese, le luci del Colosseo vengono illuminate in segno di celebrazione.

  1. Il Colosseo e il cinema

Il Colosseo è stato immortalato in numerosi film, tra cui “Il gladiatore” (2000), che ha reso ancora più famosa la figura del gladiatore e l’epoca degli spettacoli nell’antica Roma. Anche se molte scene del film sono state ricostruite con l’uso di effetti digitali, il Colosseo rimane una delle più grandi icone del cinema storico.

Questi fatti e curiosità mostrano quanto sia straordinaria la storia e l’eredità del Colosseo, un simbolo di potere, spettacolo e ingegneria straordinaria che ha resistito ai millenni.

Il Colosseo nei Secoli

Il Colosseo ha una storia lunga e affascinante, che si estende per oltre 2000 anni. Nel corso dei secoli, ha subito diverse trasformazioni, adattamenti e utilizzi, riflettendo i cambiamenti della città di Roma e della sua società. Ecco una panoramica di come il Colosseo si è evoluto nel tempo:

  1. L’epoca dell’Impero Romano (I-IV secolo d.C.)
  • Costruzione e Inaugurazione (70-80 d.C.): Il Colosseo fu costruito sotto l’imperatore Vespasiano e inaugurato da Tito con giochi che durarono 100 giorni. Durante questo periodo, l’anfiteatro ospitava spettacoli di gladiatori, cacce di animali e rappresentazioni mitologiche.
  • Apice della gloria (I-IV secolo d.C.): Durante i primi secoli, il Colosseo era al centro della vita pubblica romana. Gli imperatori organizzavano spettacoli pubblici per dimostrare il loro potere e ottenere il favore del popolo. Milioni di persone vi assistevano a combattimenti tra gladiatori e venationes (caccia di animali).
  1. Declino dell’Impero e caduta di Roma (V-VI secolo d.C.)
  • Fine degli spettacoli gladiatori (438 d.C.): Con l’avvento del cristianesimo e la fine dell’Impero Romano d’Occidente nel 476 d.C., i giochi gladiatori furono progressivamente aboliti. Tuttavia, alcune attività, come le cacce di animali, continuarono fino al VI secolo.
  • Danni causati da terremoti e abbandono: I primi terremoti causarono danni strutturali al Colosseo, e con il declino dell’Impero, il monumento iniziò a essere abbandonato. Parti dell’edificio furono lasciate in rovina.
  1. Medioevo (VII-XIII secolo)
  • Fortezza medievale: Durante il Medioevo, il Colosseo fu riadattato per altri scopi. Alcune potenti famiglie romane, come i Frangipane, lo trasformarono in una fortezza.
  • Cava di materiali: Nel corso dei secoli, molte delle pietre e dei materiali del Colosseo furono saccheggiati e riutilizzati per costruire altre strutture a Roma, tra cui alcune chiese, palazzi e la Basilica di San Pietro in Vaticano.
  1. Rinascimento (XIV-XVII secolo)
  • Riscoperta del Colosseo: Con il Rinascimento e il rinnovato interesse per l’antichità classica, il Colosseo tornò al centro dell’attenzione. Gli studiosi e gli artisti del tempo iniziarono a studiarlo e a rappresentarlo nelle loro opere, considerandolo un simbolo dell’antica Roma.
  • Simbolo cristiano: Nel XVII secolo, la Chiesa cattolica iniziò a vedere il Colosseo come un luogo sacro a causa delle storie, in parte leggendarie, dei cristiani martirizzati nell’arena. Fu eretta una croce all’interno del Colosseo e si tennero processioni religiose in suo onore.
  1. Età moderna (XVIII-XIX secolo)
  • Conservazione e restauri: Con l’inizio del XVIII secolo, il Colosseo venne finalmente riconosciuto come un patrimonio culturale da preservare. Papa Benedetto XIV, nel 1749, consacrò il Colosseo come luogo di martirio cristiano e proibì ulteriori saccheggi.
  • Romanticismo e viaggiatori: Durante il XIX secolo, il Colosseo divenne una tappa obbligata per gli intellettuali e gli artisti del Grand Tour, un viaggio educativo fatto dai giovani aristocratici europei. Poeti, pittori e scrittori romantici rimasero affascinati dalle sue rovine.
  1. Il Colosseo nell’era contemporanea (XX-XXI secolo)
  • Ulteriori restauri: Nei secoli XX e XXI, numerosi restauri sono stati effettuati per preservare la struttura del Colosseo, che aveva subito danni da terremoti e inquinamento. Il monumento è stato gradualmente ripulito e stabilizzato.
  • Patrimonio mondiale dell’umanità: Nel 1980, il Colosseo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, insieme al centro storico di Roma.
  • Simbolo della pace e contro la pena di morte: Nel XXI secolo, il Colosseo è diventato anche un simbolo internazionale della lotta contro la pena di morte. Ogni volta che una condanna a morte viene commutata o un paese abolisce la pena di morte, il Colosseo viene illuminato con luci dorate.
  1. Oggi
  • Il Colosseo è una delle principali attrazioni turistiche al mondo, visitato da milioni di persone ogni anno. Il suo significato va oltre il suo passato violento: rappresenta la grandezza dell’ingegneria romana e il potere culturale di Roma. Viene utilizzato come location per eventi culturali e cerimonie speciali e resta un potente simbolo della storia millenaria di Roma.

Il Colosseo ha dunque attraversato i secoli, trasformandosi da arena di spettacoli cruenta a monumento storico e simbolo di pace e cultura.

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