Colonna Traiana
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Cosa devi sapere sulla Colonna Traiana
La Colonna Traiana è uno dei monumenti più celebri dell’antica Roma, situato nel Foro di Traiano vicino a Piazza Venezia. Inaugurata nel 113 d.C., questa colonna celebra le vittorie dell’imperatore Traiano contro i Daci (popolo che viveva nell’attuale Romania) nelle guerre daciche. La colonna è alta circa 30 metri (quasi 40 metri con il basamento) ed è interamente ricoperta da un rilievo a spirale che si avvolge per circa 200 metri, narrando in oltre 150 scene gli episodi chiave delle due campagne militari di Traiano. La colonna è realizzata in marmo di Carrara e poggia su un grande basamento, al cui interno è presente una scala a chiocciola che porta fino alla cima. Originariamente, la colonna ospitava una statua di Traiano, ma nel 1587 fu sostituita con una statua di San Pietro per volontà di Papa Sisto V. I rilievi sulla colonna sono un’opera d’arte e una preziosa fonte storica, poiché raccontano con dettaglio scene di battaglia, momenti di vita quotidiana dei soldati romani e interazioni tra l’imperatore e il suo esercito. La Colonna Traiana è considerata uno dei primi esempi di narrazione per immagini nella storia dell’arte occidentale, ed è un simbolo di potere e gloria dell’Impero Romano. La Colonna Traiana non è solo un’opera d’arte e un monumento commemorativo, ma anche una straordinaria documentazione storica del periodo romano.
Costruzione e Architetti: La colonna fu probabilmente progettata dall’architetto Apollodoro di Damasco, un fedele collaboratore dell’imperatore Traiano. Essa fu realizzata nell’ambito della costruzione del Foro di Traiano, il più grande dei fori imperiali, per celebrare la conquista della Dacia (101-106 d.C.). La struttura fu completata nel 113 d.C., poco prima della morte di Traiano.
La Narrazione a Spirale: Il fregio scolpito a spirale segue una tecnica unica e innovativa per il tempo, narrando visivamente gli eventi delle campagne daciche attraverso una successione ininterrotta di scene, come se fosse una “striscia fumettistica” scolpita nel marmo. Questa tecnica permette una narrazione continua che guida l’occhio dello spettatore verso la cima della colonna.
Scene principali: Le scene mostrano momenti decisivi delle campagne daciche, come l’attraversamento del Danubio, battaglie, costruzione di fortificazioni e città, e l’interazione tra Traiano e il suo esercito.
Iconografia dettagliata: I rilievi mostrano in dettaglio gli armamenti, le uniformi, i riti e i costumi militari romani, insieme alle diverse etnie dell’esercito dacico.
Funzione Propagandistica: Oltre a celebrare le vittorie, la colonna aveva una funzione propagandistica: rappresentare Traiano come un imperatore giusto, capace e invincibile, il cui operato era approvato dagli dèi. Inoltre, la colonna serviva a consolidare l’immagine di Roma come una città capace di dominare e civilizzare i popoli stranieri.
Interno della Colonna: All’interno della colonna vi è una scala a chiocciola con 185 gradini che porta fino alla cima. La scala era originariamente accessibile solo agli addetti imperiali. Al culmine, i visitatori potevano godere di una splendida vista sul Foro di Traiano e sui monumenti circostanti.
Influenza nella Storia dell’Arte: La Colonna Traiana ha avuto un impatto significativo sulla storia dell’arte, servendo come modello per altri monumenti simili in tutto l’Impero Romano, come la Colonna di Marco Aurelio nel Campo Marzio. Inoltre, ha ispirato artisti e storici per secoli, essendo uno dei primi esempi di narrazione storica attraverso scultura.
Importanza Archeologica: Nel tempo, la colonna ha fornito agli storici informazioni cruciali sull’organizzazione dell’esercito romano, sulle tecniche di guerra e sulle relazioni tra Roma e le popolazioni dell’est Europa. Essendo rimasta quasi intatta, è oggi uno dei monumenti meglio conservati del periodo imperiale.
Curiosità
Un Antico Fumetto di Marmo: La colonna è considerata uno dei primi esempi di fumetto narrativo della storia, perché utilizza immagini scolpite per raccontare una storia continua, in modo simile alle strisce dei fumetti moderni. Questo ha reso la narrazione visiva accessibile anche a chi non sapeva leggere.
I Rilievi Erano Dipinti: All’epoca della costruzione, i rilievi della colonna erano probabilmente dipinti con colori vivaci per rendere le scene più leggibili e vivide da lontano. Con il tempo, la colorazione si è persa, lasciando la colonna nel suo aspetto marmoreo naturale.
L’Uso di Specchi: Per poter vedere i dettagli scolpiti nei rilievi, si pensa che gli antichi romani utilizzassero specchi posizionati in vari punti intorno alla colonna. Questo permetteva di apprezzare ogni scena scolpita, inclusi i dettagli nelle sezioni più alte.
Un’Opera d’Arte Multilingue:
Sebbene il pubblico principale della colonna fosse romano, molti dei soldati e delle persone coinvolte nelle guerre daciche non erano italofoni. La narrazione visiva era quindi **universale** e poteva essere compresa anche dai non-romani, rappresentando la potenza militare e la grandezza di Roma in una lingua universale.
Contiene le Ceneri di Traiano: La base della colonna funge da tomba per Traiano. Dopo la sua morte nel 117 d.C., le sue ceneri furono collocate in una urna d’oro, che fu poi posta all’interno della colonna, rendendola uno dei pochi monumenti funerari per un imperatore a Roma.
Sopravvivenza Straordinaria: Durante il Medioevo, molte strutture romane furono smantellate per recuperare marmo e altri materiali da costruzione. Tuttavia, la Colonna Traiana fu risparmiata grazie al suo valore simbolico e al fatto che Papa Gregorio Magno dichiarò che i monumenti antichi fossero da rispettare come segni della grandezza romana.
L’Aggiunta di San Pietro: Nel 1587, Papa Sisto V fece aggiungere una statua di San Pietro sulla cima della colonna, sostituendo la statua originale di Traiano. Questa aggiunta sottolineava l’appropriazione cristiana di monumenti pagani come simboli della nuova fede.
Scala a Chiocciola Nascosta: All’interno della colonna c’è una scala a chiocciola di 185 gradini che conduce alla sommità. Questa scala interna era accessibile solo a funzionari autorizzati, e la sua presenza ha contribuito alla straordinaria stabilità strutturale della colonna.
Rilievi Unici: Ogni scena scolpita sulla colonna è unica e dettagliata: ci sono oltre 2.500 figure umane scolpite. Questa complessità rende la colonna un documento storico dettagliato, che permette agli studiosi moderni di capire meglio l’equipaggiamento e le tecniche militari romane dell’epoca.
Modelli e Copie nel Mondo: Il successo e la fama della Colonna Traiana hanno ispirato numerose copie e modelli in tutto il mondo. La più famosa è forse quella conservata presso il Museo Victoria and Albert a Londra, che riproduce in gesso i rilievi della colonna e permette di ammirarli più da vicino.