Colonna di Marco Aurelio
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Cosa devi sapere sulla Colonna di Marco Aurelio
La Colonna di Marco Aurelio è uno dei monumenti più imponenti e storicamente significativi di Roma, situata in Piazza Colonna. Fu costruita per celebrare le vittorie militari dell’imperatore Marco Aurelio sulle popolazioni germaniche e sarmatiche tra il 172 e il 175 d.C.
Struttura: Alta circa 29,6 metri, la colonna è composta da 27 blocchi di marmo di Carrara, scolpiti per rappresentare scene delle campagne militari dell’imperatore. Le scene sono disposte in un rilievo continuo a spirale, che illustra le battaglie e le vittorie.
Stile: La colonna è ispirata alla famosa Colonna Traiana, ma presenta uno stile artistico più tardo e un linguaggio espressivo differente. Le figure scolpite sono più grandi e meno dettagliate rispetto alla Colonna Traiana, con una maggiore enfasi sull’energia delle scene e l’intensità drammatica degli eventi raffigurati.
Iscrizione e Restaurazione: Nonostante i restauri nel tempo, non sono presenti iscrizioni originali che possano confermare con certezza la dedicazione iniziale. Tuttavia, la colonna è stata chiaramente eretta per glorificare Marco Aurelio, e nel 1589 Papa Sisto V fece collocare una statua di San Paolo in cima, in sostituzione della statua originale dell’imperatore, ormai perduta.
Iconografia e Sculture: La colonna presenta una serie di rilievi che raccontano in dettaglio le guerre marcomanniche, una serie di conflitti combattuti lungo il confine settentrionale dell’Impero Romano. I rilievi sono scolpiti in una fascia a spirale che si avvolge per 21 volte intorno alla colonna, creando una narrazione visiva continua. Le scene rappresentano battaglie, sacrifici, discorsi e momenti di riposo delle truppe romane. In particolare, si evidenziano momenti di grande impatto emotivo e simbolico, come l’episodio del Miracolo della Pioggia, in cui una tempesta miracolosa salva l’esercito romano dall’assedio dei barbari. Questo miracolo, attribuito all’intervento divino, viene spesso interpretato come prova dell’assistenza degli dèi all’imperatore.
Struttura Interna: All’interno della colonna si trova una scala a chiocciola con 203 gradini che permette di raggiungere la cima. La scala era utilizzata per accedere alla statua originale di Marco Aurelio e per la manutenzione della colonna stessa. La colonna è illuminata da una serie di piccole finestrelle lungo il percorso della scala, che servivano a far entrare luce naturale all’interno.
Influenze Artistiche e Storia del Restauro: La Colonna di Marco Aurelio è spesso paragonata alla Colonna Traiana per la somiglianza nella struttura e nella narrazione a rilievo. Tuttavia, rispetto alla Colonna Traiana, le figure sulla Colonna di Marco Aurelio sono più grandi e meno raffinate, rappresentando uno stile più espressivo che riflette i cambiamenti artistici e culturali dell’epoca. Nel corso dei secoli, la colonna ha subito vari restauri. Durante il Medioevo fu parzialmente abbandonata, ma venne poi restaurata da Papa Sisto V nel 1589, che aggiunse una statua di San Paolo in cima alla colonna, in sostituzione della statua originale dell’imperatore, ormai perduta.
Significato Storico: La colonna rappresenta non solo un monumento celebrativo, ma anche una fonte storica dettagliata che ci racconta le tattiche militari, le usanze, e la visione politica dell’epoca di Marco Aurelio. Essa è una testimonianza della resilienza e delle capacità militari romane, nonché del valore che l’imperatore attribuiva alla propria immagine come condottiero e protettore dell’Impero. Inoltre, il monumento riflette una fase importante della storia di Roma, quando la difesa dell’impero lungo i confini settentrionali diventava sempre più pressante. Questi conflitti e il racconto visivo della colonna enfatizzano le difficoltà incontrate da Marco Aurelio nel tentativo di mantenere la stabilità dell’impero.
La Colonna di Marco Aurelio è quindi non solo una meraviglia architettonica e artistica, ma anche un simbolo della potenza e della spiritualità romana, che continua ad affascinare studiosi e visitatori di tutto il mondo.
Curiosità
Miracolo della Pioggia e la “Legio Fulminata”: Uno degli episodi più curiosi rappresentati sulla colonna è il “Miracolo della Pioggia”. Secondo la leggenda, l’esercito romano, in difficoltà durante una battaglia contro i Quadi, fu salvato da una tempesta miracolosa che si abbatté sugli avversari, donando acqua ai romani e terrorizzando i nemici. Questo episodio fu interpretato come un intervento divino. Alcune fonti cristiane successive lo attribuirono alle preghiere dei soldati cristiani della Legio Fulminata (“legione fulminea”), anche se Marco Aurelio stesso attribuì l’evento a Giove, dio del fulmine e della piogga.
Dettagli dei Rilievi: I rilievi della colonna sono estremamente dettagliati: è possibile osservare non solo i soldati e le loro armature, ma anche i nemici raffigurati con abiti e armi tipiche delle tribù germaniche e sarmatiche. Sono inclusi persino i prigionieri e le scene di vita quotidiana dell’accampamento romano, come la costruzione delle fortificazioni. Inoltre, alcune scene mostrano le devastazioni causate dall’esercito romano nei villaggi nemici, un aspetto raro nei monumenti romani, solitamente più concentrati sulla gloria dell’imperatore e dell’esercito.
Le Figure in Scala Maggiore: A differenza della Colonna Traiana, le figure sulla Colonna di Marco Aurelio sono in scala più grande e molto più espressive. Questo cambiamento riflette un’evoluzione stilistica dell’epoca, con una maggiore enfasi sulle emozioni e sul dramma, piuttosto che sui dettagli anatomici e sulle proporzioni classiche. Questa scelta stilistica dà alla colonna un tono più intenso e drammatico, che accentua la difficoltà e l’eroismo delle campagne militari dell’imperatore.
La Statua Perduta di Marco Aurelio: Originariamente, in cima alla colonna si trovava una statua in bronzo dell’imperatore Marco Aurelio. Tuttavia, la statua originale è andata perduta nel corso dei secoli, e oggi al suo posto si trova una statua di San Paolo, posta lì da Papa Sisto V nel 1589. Questa sostituzione faceva parte di un progetto di “cristianizzazione” dei monumenti antichi, per adattarli ai valori della Roma cattolica.
Interno Accessibile solo ai Custodi Papali: La colonna è cava e contiene una scala a chiocciola che conduce alla cima. Durante i secoli passati, solo i custodi papali e il personale autorizzato potevano accedere all’interno per eventuali manutenzioni. Oggi, l’accesso interno è riservato solo ai restauratori e alle autorità competenti, quindi è raro poter salire sulla colonna.
Copia dei Rilievi alla Base: Per permettere al pubblico di apprezzare i rilievi dettagliati senza dover guardare in alto, nel 1955 è stata creata una copia in gesso dei rilievi che si trova ora nei **Musei Vaticani**. Questo consente agli studiosi e ai visitatori di osservare le scene in dettaglio senza l’uso di binocoli o zoom.
Innalzamento della Colonna nel Centro di Roma: La Colonna di Marco Aurelio si trova in Piazza Colonna, proprio nel cuore di Roma, vicino a Palazzo Chigi (sede del governo italiano). Questo fa sì che sia uno dei monumenti antichi meglio conservati e più facilmente accessibili, nonché simbolo della continuità storica della città di Roma.